Il riscaldamento a pavimento elettrico è una tipologia di impianto di riscaldamento a pavimento a pannelli radianti alternativo al classico con serpentine ad acqua.
La differenza principale tra un pavimento radiante elettrico ed uno ad acqua è che questo utilizza l’energia elettrica come fonte di calore, la quale, scorrendo all’interno di apposite resistenze elettriche, produce energia termica e quindi calore che in seguito viene irradiato in tutta la superficie della casa.
È dunque un impianto di riscaldamento ad energia pulita in quanto l’elettricità di cui ha bisogno può essere prodotta anche da fonti ad energia rinnovabile come il fotovoltaico.
Grazie a questa guida aggiornata al 2024 avrai una chiara idea di come funziona questo particolare impianto di riscaldamento a pannelli radianti, quanto consuma, vantaggi, svantaggi, tipologie e costi.
Indice
Riscaldamento a pavimento elettrico: come funziona
Il principio alla base del funzionamento di un impianto di riscaldamento a pavimento elettrico è molto semplice ed è quello utilizzato dalle tradizionali stufe elettiche.
Per via dell’effetto Joule, la corrente elettrica che attraversa un cavo che oppone una certa resistenza genera energia termica che viene in seguito dispersa nell’ambiente per irraggiamento.
Nel caso specifico vengono installate delle apposite membrane riscaldanti con una struttura a serpentina in modo da diffondere il calore uniformemente in tutta la superficie.
Essendo lo spessore del radiante elettrico minore rispetto a quello ad acqua, molto spesso in fase di ristrutturazione viene posato sopra il pavimento vecchio per poi essere coperto con del pavimento flottante come un parquet.
Questo consente di ottenere i benefici di un riscaldamento elettrico a pavimento senza obbligatoriamente passare da una ristrutturazione invasiva.
Riscaldamento a pavimento elettrico: consumi
Quanto consuma un riscaldamento a pavimento elettrico? Quando si parla di elettricità capita spesso di essere intimoriti dai consumi che i dispositivi possono comportare.
I consumi di un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento sono variabili e dipendono non solo dal tipo di utilizzo che ne viene fatto ma anche dall’isolamento termico dell’edificio.
Minore è la dispersione termica e più velocemente sarà possibile raggiungere la temperatura desiderata.
Ciononostante, il riscaldamento a pavimento elettrico può essere ritenuto a basso consumo in quanto, non essendo posizionato sotto il massetto ma direttamente sotto il pavimento, l’inerzia termica è minima e quindi la temperatura viene raggiunta molto in fretta.
In termini di risparmio in bolletta è possibile ottenere una riduzione dei costi di circa il 25% rispetto ad un tradizionale impianto di riscaldamento a termosifoni.
Se viene abbinato al fotovoltaico, i consumi sono ridotti al minimo se non del tutto annullati.
Per contenere al massimo i consumi è consigliato non spegnere e riaccendere l’impianto. Essendo a bassa temperatura, infatti, l’impianto potrebbe restare acceso anche 24 ore al giorno.
Riscaldamento a pavimento elettrico: pro e contro
Quali sono vantaggi e svantaggi di un riscaldamento a pavimento elettrico? I vantaggi sono i seguenti:
- Silenzioso: non produce rumore e non disturba la quiete della casa;
- Comfort elevato: il calore viene diffuso per irraggiamento e la temperatura resta omogenea, ciononostante è possibile regolarla da una stanza all’altra;
- Salutare: non solleva polvere ed acari a differenza dei classici radiatori;
- Rapida installazione: viene installato facilmente e in pochi giorni se ci si affida ad una ditta competente;
- Basso consumo: soprattutto se abbinato ad un fotovoltaico;
- Zero spazio occcupato: essendo totalmente nascosto sotto la pavimentazione;
- Sicuro: non esiste alcun tipo di contatto diretto con i cavi elettrici ed inoltre l’intero sistema è caratterizzato da materiale ignifugo in caso di incendio;
- Bassa manutenzione: il radiante elettrico non ha bisogno di interventi particolari di manutenzione;
- Affidabile nel tempo: dura nel tempo e riesce ad ottenere risultati efficienti con il passare degli anni;
- Garantito: è una tipologia di impianto che può godere di garanzie anche fino a 10 anni.
Di svantaggi in realtà, a parte il costo più elevato di un circa 30% rispetto ad un impianto tradizionale, non ve ne sono poi così tanti se non quelli comuni ad un impianto di riscaldamento a pavimento. Se vuoi saperne di più su questo aspetto ti invitiamo a leggere questo articolo.
Riscaldamento a pavimento elettrico: tipologie
I modelli di pavimento radiante elettrico che si possono trovare sul mercato sono due:
- Modulo materassino caratterizzato da tre strati: isolante, conduttore e termoriflettente;
- Modulo rete costituito da un supporto che contiene un solo strato conduttore.
Ogni prodotto ha poi una dimensione ed uno spessore diverso, di conseguenza va scelto in funzione dell’abitazione.
Gli impianti di riscaldamento a pavimento elettrico possono essere inoltre a bassa tensione (230 V) od a bassissima tensione (<50V).
Questi ultimi sono quelli più efficienti in quanto in caso di danno solo la parte danneggiata viene isolata mentre la restante parte dell’impianto continua a funzionare regolarmente.
Sul mercato è possibile trovare anche il pavimento elettrico in fibra di carbonio, caratterizzato da un bassissimo spessore (appena 4 mm), resistente e flessibile.
Il radiante elettrico in fibra di carbonio funziona per mezzo di infrarossi che simulano l’azione del sole. Numerosi sono i vantaggi di questa tipologia di impianto:
- Temperatura costante e omogenea tra pavimentoe soffitto;
- L’aria non secca;
- Non occorre installare umidificatori;
- Ottimo rapporto qualità-prezzo;
- Riscaldamento rapido;
- Costi di energia elettrica ridotti;
- Versatilità.
E dulcis in fundo, come ulteriore tipologia di pavimento radiante che è possibile acquistare vi è quello realizzato dalla Schlüter, nello specifico il modello Schlüter-DITRA-HEAT.
Il radiante elettrico a parete o a pavimento della Schlüter è l’unico che funge da efficace “scudo termico” e riduce sensibilmente il rumore da calpestio. Inoltre è certificato e garantito anche come sistema di impermeabilizzazione.
I vantaggi di un radiante elettrico Schlüter sono:
- flessibilità;
- impermeabilità all’acqua;
- non marcisce;
- funziona da ponte sulle crepe;
- elevato isolamento acustico;
- ripartizione equa del carico;
- elevata resistenza allo strappo;
- altamente resistente alle soluzioni saline, acide ed alcaline, a molti solventi organici, all’alcol ed agli oli.
Riscaldamento a pavimento elettrico: prezzo
Quanto costa il riscaldamento elettrico? Il costo varia da 40 a 80 euro al metro quadro più il costo di posa in opera che può quantificarsi in circa 15 euro al metro quadro.
A questi si aggiungono i costi per la posa in opera del pavimento, che naturalmente sono separati da quelli di installazione dei pannelli radianti.
Ma il prezzo non deve preoccupare in quanto oggi è possibile far leva su numerose agevolazioni fiscali.
Riscaldamento a pavimento elettrico: detrazioni fiscali
Per l’installazione di un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento è possibile usufruire delle seguenti agevolazioni fiscali:
- Detrazione fiscale del 110%: grazie al bonus 110% l’impianto sarà per te a costo zero;
- Detrazione fiscale del 65%: se l’opera è volta alla riqualificazione energetica, è possibile usufruire dell’Ecobonus 65%;
- Detrazione del 50%: in caso di installazione per mezzo di una ristrutturazione edilizia, puoi usufruire del bonus ristrutturazioni edilizie 50%.
Se sei residente in Sicilia e sei interessato ad installare questa tipologia di impianto, contattaci subito. Effettuiamo sopralluoghi gratuiti senza alcun impegno!