Costo impianto fotovoltaico: tutto quello che c’è da sapere

Costo impianto fotovoltaico

Il costo di un impianto fotovoltaico nel 2024 presenta un prezzo di partenza di circa 5.000 euro – installazione compresa – e dipende da innumerevoli fattori tra cui potenza nominale e qualità dei materiali utilizzati.

In questo articolo analizzeremo le singole voci di spesa che ne determinano il prezzo finale per poter infine rispondere con una stima dei costi alla domanda “quanto costa un impianto fotovoltaico?”.

Costo impianto fotovoltaico: da cosa dipende

Il costo di un impianto fotovoltaico dipende principalmente da due fattori:

  1. Dimensionamento dell’impianto;
  2. Qualità dei componenti.

In commercio è possibile imbattersi in aziende che realizzano impianti fotovoltaici apparentemente dallo stesso rendimento energetico ma a costi molto diversi tra loro.

Questo fenomeno è principalmente dettato dalla qualità dei materiali che compongono l’impianto.

È possibile infatti realizzare impianti fotovoltaici con componenti scadenti che danno solo l’illusione di un buon rendimento, per poi fare i conti con l’amara realtà appena pochi anni dopo l’installazione.

Devi sapere che la produzione di un pannello fotovoltaico non è sempre uguale e diminuisce col passare del tempo.

Il fotovoltaico è un investimento profittevole nel medio-lungo termine, soprattutto se realizzato senza usufruire delle agevolazioni fiscali.

Pertanto è vivamente consigliato utilizzare solo materiali d’eccellenza realizzati da fornitori che possono garantire per contratto elevati livelli di produttività anche oltre i 25 anni.

Detto ciò analizzamo le singole voci di spesa che determinano il costo di un impianto fotovoltaico.

Numero e tipologia di pannelli fotovoltaici

Tipologie di pannelli fotovoltaici

Uno dei componenti principali dell’impianto è il pannello fotovoltaico. Ne esistono di diverse tipologie e qualità.

Solitamente maggiore è la quantità di energia che vuoi ottenere dall’impianto e maggiore sarà il numero di pannelli fotovoltaici che bisognerà installare.

Ad esempio per realizzare un impianto fotovoltaico da 6 kWh con pannelli fotovoltaici da 330 Wp occorre installare 19 pannelli, e naturalmente bisogna anche disporre dello spazio necessario sul tetto.

È possibile ridurre il numero di pannelli solari veicolando la scelta verso pannelli solari ad elevata efficienza.

Grazie all’evoluzione tecnologica, oggi è possibile trovare pannelli di potenza superiore ai 400 Watt picco. Naturalmente il prezzo pro capite sarà più elevato ma è possibile beneficiare di vantaggi non indifferenti:

  • Maggiore produttività;
  • Durata statisticamente più elevata, anche fino a 40 anni;
  • Meno spazio necessario sul tetto per produrre gli stessi kWp.

Il costo di un pannello fotovoltaico dipende:

  • dalla qualità delle celle fotovoltaiche;
  • dal costo del sicilio;
  • dalla marca;
  • da come il produttore svolge le attività di assemblaggio e produzione.

Le aziende che offrono maggiori garanzie di qualità e produttività assemblano il prodotto in Europa e delegano in Paesi orientali come la Cina la sola attività di produzione.

Alcune addirittura sostengono buona parte dei costi di produzione nella stessa UE.

Quindi presta molta attenzione alla marca dei pannelli fotovoltaici in quanto è da loro che dipende la gran parte del rendimento del tuo impianto e quindi i tuoi effettivi risparmi in bolletta.

Struttura di sostegno per pannelli fotovoltaici

Struttura di sostegno pannelli fotovoltaici

Le strutture sono fondamentali per il sostegno dei pannelli fotovoltaici e per la loro inclinazione.

Esistono diverse tipologie di strutture per pannelli solari a seconda se il montaggio deve essere effettuato su un tetto spiovente, su un tetto piano o addirittura a terra.

Il costo di una struttura aumenta in presenza di tetti piani o di fissaggio al terreno poiché in questi casi necessita di componenti aggiuntivi per conferire ai pannelli l’inclinazione ottimale.

Inverter

Inverter fotovoltaico

L’inverter è il componente fondamentale di un impianto fotovoltaico senza il quale non sarebbe possibile sfruttare l’energia elettrica autoprodotta.

Il suo ruolo principale è quello di convertire la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata, ossia quella utilizzata in una comune abitazione.

L’inverter consente anche di verificare il corretto funzionamento dell’impianto.

Tramite applicazioni che è possibile installare su un semplice smartphone è possibile verificare in tempo reale la produttività dell’impianto e intervenire qualora si verificassero malfunzionamenti o cali di produzione senza un giustificato motivo.

Il costo di un inverter varia principalmente a seconda della potenza. Oltretutto in presenza di ottimizzatori sarà necessario scegliere un inverter in grado di gestirli.

Ottimizzatori di potenza

Ottimizzatori di potenza fotovoltaico

Gli ottimizzatori di potenza consentono di migliorare la produttività di un impianto fotovoltaico in presenza di pannelli parzialmente ombreggiati o difettosi.

Tutto ciò avviene isolando un pannello solare dagli altri. Il pannello viene dunque collegato in modo indipendente all’inverter e la sua produttività non influisce su quella dell’intera stringa.

Di media gli ottimizzatori incidono sul costo di ogni singolo pannello di circa 50 euro, che per un tradizionale impianto da 6 kWp formato da pannelli da 300 Wp equivale ad un costo aggiuntivo di circa 1000 euro.

Batterie di accumulo

Accumulo Tesla

Se i tuoi consumi si concentrano prevalentemente durante le ore serali o se desideri sfruttare il fotovoltaico per alimentare la pompa di calore del tuo impianto di riscaldamento, allora dovresti seriamente prendere in considerazione l’idea di munire il tuo impianto di un sistema di accumulo.

Altro non sono che delle batterie che ti consentono di utilizzare in un tempo successivo l’energia elettrica prodotta in eccesso dai pannelli solari, ad esempio la sera dove la produttività dell’impianto è nulla per via dell’assenza del sole.

Il costo di un sistema di accumulo dipende da numerosi fattori tra cui:

  • capacità della batteria;
  • marca;
  • tecnologia;
  • numero di cicli di carica e scarica garantiti dal produttore.

Manodopera

Manodopera fotovoltaico

La posa in opera dell’impianto va affidata esclusivamente a professionisti specializzati.

I motivi sono diversi:

  • Garanzia dell’impianto; devi sapere che alcuni produttori offrono la garanzia solo a patto che i componenti vengano installati da installatori certificati come noi di Innovasol;
  • Maggiore sicurezza sul lavoro;
  • Corretto funzionamento e collaudo dell’impianto.

Pratiche burocratiche

pratiche burocratiche

Per autorizzare l’installazione, ottenere gli incentivi e connettere l’impianto alla rete elettrica, occorrerà sviluppare relazioni e redigere delle pratiche burocratiche delle quali si occuperanno ingegneri specializzati.

Naturalmente tutto questo ha un costo (che noi includiamo nel preventivo) che potrebbe lievitare qualora fossero richieste ulteriori autorizzazioni come il visto della Soprintendenza.

Tale visto potrebbe essere richiesto se l’edificio oggetto dell’impianto è situato in una zona soggetta a vincoli paesaggistici.

Capita spesso, infatti, che per installare impianti fotovoltaici in edifici costruiti nei pressi di monumenti, parchi e centri storici o in palazzi di un certo prestigio occorre realizzare una relazione paesaggistica da inviare alla Sopraintendenza ed attendere il visto da allegare alla pratica comunale.

La Sopraintendenza – che potrebbe anche precludere la possibilità di installare un fotovoltaico – potrebbe richiedere ulteriori requisiti come:

  • pannelli solari dal colore simile alla copertura;
  • impianti complanari alle falde;

ecc… che naturalmente incidono sul costo totale dell’impianto.

Altri costi

Tegole fotovoltaiche

Per poter installare un impianto fotovoltaico occorrerà sostenere anche i costi per l’acquisto degli altri componenti fondamentali come:

  • cavi elettrici;
  • quadri di campo;
  • scaricatori di sovratensione per proteggere l’impianto dai fulmini.

Oltretutto è possibile optare per delle scelte di design come pannelli fotovoltaici colorati e tegole fotovoltaiche con un notevole impatto sui costi generali.

Costo impianto fotovoltaico: incentivi e bonus

Questo è il periodo migliore per installare un impianto fotovoltaico!

Numerosi sono, infatti, gli incentivi che oggigiorno rendono l’impianto fovoltaico un investimento profittevole fin dal primo giorno di utilizzo:

  • IVA agevolata;
  • Destrazioni fiscali;
  • Scambio sul posto.

Analizziamoli velocemente uno per uno.

IVA agevolata e detrazioni fiscali

Chi si appresta ad installare un impianto fotovoltaico godrà fin da subito dell’IVA agevolata al 10% anziché pagarla al 22%.

Ma i vantaggi economici non finiscono qui.

È possibile infatti realizzare un impianto fovoltaico a metà prezzo sfruttando il bonus ristrutturazioni che ti consente di detrarre dalle tasse in 10 anni la metà del costo sostenuto per realizzarlo.

Quindi se ad esempio il preventivo per il tuo impianto fotovoltaico ammonta a 5000 euro, puoi decidere se pagarlo tutto e poi detrarre 2500 euro in tasse in 10 anni (250 euro l’anno).

Sfruttando il Superbonus 100% è possibile anche realizzare un impianto fovoltaico gratis!

Effettuando ad esempio la sostituzione – sempre gratuita – dell’attuale impianto di riscaldamento o del solo generatore di calore (caldaia, pompa di calore, ecc..), hai diritto ad includere nei lavori agevolati dalla detrazione anche l’installazione di un impianto fovoltaico, accumulo incluso.

Aggiornamento 2023: il Superbonus 110% cambia in Superbonus 90%. Per tutti i dettagli leggi il nostro articolo dedicato.

Scambio sul posto

Lo scambio sul posto è una sorta di rimborso che ti ripaga per l’energia in più prodotta dal tuo impianto fovoltaico e che immetti nella rete elettrica nazionale.

Sostanzialmente se il tuo impianto produce più energia di quanta effettivamente ne consumi al momento in cui viene generata, e la immetti nella rete elettrica nazionale (poiché ad esempio hai deciso di non installare un sistema di accumulo), a fine anno l’energia che hai immesso ti viene rimborsata.

C’è di più: se hai immesso più energia rispetto a quella eventuale che hai prelevato dalla rete nazionale, hai di fatto generato un profitto che puoi decidere di riscuotere in denaro.

Lo scambio sul posto è un vantaggio non indifferente pertanto non è possibile sfruttarlo se hai deciso di installare il tuo impianto per mezzo del Superbonus 110%, in quanto trattasi già di un’agevolazione molto importante.

Puoi invece sfruttarlo tranquillamente con la detrazione del 50%.

Costo impianto fotovoltaico: in quanto tempo si ammortizza

Per rispondere concretamente a questa domanda occorrerebbe analizzare i consumi, la tipologia di impianto fotovoltaico da realizzare e la sua resa.

Stando ai consumi medi di una famiglia italiana, il costo di un impianto fovoltaico senza accumulo da 3 kWh realizzato sfruttando la detrazione fiscale del 50% si ammortizza già nei primi 4-5 anni.

Ma fatti furbo: puoi ridurre i tempi di ammortamento rimpiazzando totalmente il GAS.

Se ad esempio stai ancora usando una caldaia a GAS per alimentare il tuo attuale impianto di riscaldamento, sostituiscila con una pompa di calore alimentata dall’impianto fotovoltaico.

In questo modo non dovrai più sostenere i costi del GAS con un notevole risparmio in bolletta.

Potrai sostituire la caldaia gratis grazie al Superbonus 110%!

Costo impianto fotovoltaico: come calcolarlo

Come hai avuto modo di notare, il costo di un impianto dipende molto dai suoi componenti, dalla qualità, dal dimensionamento ma anche dal caso specifico dell’edificio sul quale dovrà essere installato.

Quindi devi capire che è impossibile rispondere a questa domanda senza effettuare un sopralluogo.

Durante il sopralluogo, infatti, il tecnico specializzato effettuerà tutta una serie di misurazioni circa:

  • L’inclinazione delle falde del tetto;
  • L’esposizione della casa (sud, ovest, est, est-ovest, nord, ecc…);
  • La presenza o meno di ostacoli che possono influire sulla produttività;
  • La superficie di spazio che è possibile sfruttare sul tetto;
  • La presenza dei requisiti per poter sfruttare agevolazioni fiscali;
  • Il consumo energetico attuale e l’uso che se ne dovrà fare dell’impianto;
  • Eventuali pratiche burocratiche richieste dal Comune di residenza;
  • Se l’edificio è situato in un centro storico o in un contesto di vincolo paesaggistico;

ecc… e solo all’ora sarà possibile realizzare un progetto e quindi il preventivo di un impianto fotovoltaico che abbia un senso.

Senza sopralluogo qualsiasi cifra sarebbe letteralmente a casaccio.

Se sei residente in Sicilia puoi contattarci per richiedere un sopralluogo gratuito e assolutamente senza impegno!

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