Se ti stai chiedendo se il fotovoltaico conviene ancora oggi avrai una risposta completa e definitiva. Nel 2024 è lecito domandarsi se conviene ancora investire per generare energia elettrica pulita e gratuitamente.
Che poi “gratuitamente” si fa per dire in quanto fintanto che il costo dell’impianto non viene ammortizzato, l’energia prodotta è tutt’altro che gratuita.
A differenza di quello che si legge in rete su articoli scritti da aziende che direbbero la qualunque pur di vendere un impianto fotovoltaico, oggi affronteremo in modo imparziale uno dei temi più discussi da chi si approccia per la prima volta a questo mondo: il fotovoltaico conviene si o no?
Per rispondere a questa domanda con precisione analizzeremo le bollette Enel reali ricevute da un nostro cliente proprietario di un impianto fotovoltaico e calcoleremo i costi che avrebbe sostenuto senza pannelli solari, al fine di determinare la convenienza sotto il profilo economico.
A fine articolo disporrai di tutte le informazioni necessarie per comprendere la reale convenienza di un impianto fotovoltaico.
Indice
Fotovoltaico oggi
Un impianto fotovoltaico oggi è sicuramente più conveniente ed accessibile rispetto a 10 o 20 anni fa, sia sotto il profilo economico che sotto quello della capacità di produzione dei singoli pannelli fotovoltaici.
Grazie alle numerose agevolazioni per fotovoltaico molte sono state le famiglie che hanno deciso di investire nella auto-produzione di energia elettrica per fare fronte al caro bolletta che caratterizza il nostro Paese.
Basti pensare che nel solo 2021 si è verificata una crescita superiore ai 10 anni precedenti di installazione di sistemi di accumulo per fotovoltaico. Complici di tale record agevolazioni come Superbonus 110% ed Ecobonus 50%, che hanno consentito ai privati di installare un impianto fotovoltaico gratis o alla metà del costo.
Fotovoltaico pro e contro
Come per tutto nella vita, anche il fotovoltaico presenta lati positivi e lati negativi.
I pro di un impianto fotovoltaico sono:
- Produzione di energia elettrica gratuita;
- Abbattimento dei costi energetici;
- Indipendenza quasi totale dalla rete elettrica nazionale;
- Ecosostenibilità;
- Possibilità di rendere indipendente la casa da fonti di energia inquinanti come il gas anche per il riscaldamento.
I contro di un impianto fotovoltaico sono:
- Tempi di rientro dell’investimento medio-lunghi;
- Richiede operazioni di manutenzione ordinaria (come la pulizia dei pannelli);
- I costi in caso di guasti potrebbero essere elevati;
- Estetica non proprio elegante.
Il fotovoltaico conviene ancora? Facciamo i calcoli
Per rispondere alla domanda se oggi il fotovoltaico conviene o meno, analizziamo alcune bollette della luce reali ricevute da un nostro cliente rispettivamente per i periodi Dicembre-Gennaio, Febbraio-Marzo e Aprile-Maggio.
In questo modo possiamo verificare la reale convenienza in termini economici sia nel periodo invernale che in quello primaverile, in quanto in quello estivo la convenienza è pressoché scontata.
Trattasi di un cliente che da fine Settembre 2021 dispone di un impianto fotovoltaico da 8 kWh dotato di batterie di accumulo da 19 kWh, orientamento tipo est-ovest, situato in un Comune alle pendici dell’Etna.
Il cliente utilizza anche una pompa di calore aria-acqua con termosifoni per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria ed un piano a induzione per cucinare. Dunque tutto elettrico, niente gas.
Di seguito gli screenshot ad oggi dei consumi estrapolati dal software di monitoraggio in dotazione con l’inverter installato con l’impianto fotovoltaico.
Riportiamo in termini numerici i consumi che utilizzeremo per effettuare i confronti con le bollette Enel ricevute:
- Dicembre 2021: 834,77 kWh di cui 358,39 (47%) prelevati dalla rete e 476,38 (53%) autoprodotti;
- Gennaio 2022: 979,90 kWh di cui 449,25 (46%) prelevati dalla rete e 530,65 (54%) autoprodotti;
- Febbraio 2022: 597,80 kWh di cui 319,44 (53%) prelevati dalla rete e 278,36 (47%) autoprodotti;
- Marzo 2022: 789,59 kWh di cui 199,23 (25%) prelevati dalla rete e 590,36 (75%) autoprodotti;
- Aprile 2022: 525,04 kWh di cui 6,58 (1%) prelevati dalla rete e 518,46 (99%) autoprodotti;
- Maggio 2022: 393,77 kWh di cui 3,37 (1%) prelevati dalla rete e 390,4 (99%) autoprodotti.
Com’è possibile notare, nel periodo invernale il fotovoltaico ha contribuito ad abbattere della metà il costo energetico con una autonomia del 57% a Dicembre, del 54% a Gennaio, del 47% a Febbraio.
Grazie all’aumento dell’irraggiamento solare il grado di autonomia è aumentato vertiginosamente nel periodo primaverile con una percentuale del 75% a Marzo. Ad Aprile e Maggio è stato addirittura del 99%!
Adesso analizziamo i costi in bolletta ed effettuiamo i calcoli per determinare il reale risparmio economico.
Calcolo convenienza fotovoltaico nel periodo Dicembre – Gennaio
Abbiamo contrassegnato in rosso le spese fisse della bolletta, ossia quelle che non dipendono dai consumi, che in questo caso ammontano a 31,79 € e sono:
- circa 25 € di spese fisse di trasporto (incluso il contatore da 6 kW);
- circa 10 € per le spese classificate come altri importi materia energia;
a cui si aggiungono 18 € di canone televisivo. Tutte le altre spese, invece, sono in relazione al numero di kWh fatturati, comprese accise e IVA.
Il numero effettivo di kWh fatturati in questa bolletta è di 822 kWh a cui si aggiungono 84 kWh di perdite di energia che l’inverter non legge. Ma il cliente in realtà ha consumato 1815 kWh, ossia 835 kWh a Dicembre e 980 kWh a Gennaio.
Calcoliamo le singole voci di spesa:
- (822+84) kWh * 0,088 €/kWh = 79,74 €
- 365 kWh * 0,013779 €/kWh = 5,03 €
- 365 kWh * 0,000446 €/kWh = 0,16 €
- 457 kWh * 0,022522 €/kWh = 10,29 €
- 457 kWh * 0,000486 €/kWh = 0,22 €
- 365 kWh * 0,007940 €/kWh = 2,90 €
- 457 kWh * 0,007780 €/kWh = 3,56 €
- 365 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,35 €
- 457 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,43 €
- 822 kWh * 0,0227 €/kWh = 18,65 €
- IVA 10% (121,33 € + 31,79 € di spese fisse = 153,21 € di imponibile) = 15,31 €
Totale pagato = 136,64 € di spese di energia + 31,79 € di spese fisse + 18 € di canone RAI = 186,44 €
Ma come già detto il cliente di energia ne ha consumata ben 1815 kWh. Ripetiamo i calcoli cui sopra per vedere quanto avrebbe pagato senza impianto fotovoltaico:
- (1815+100) * 0,088 € = 168,52 € (abbiamo stimato 100 kWh di perdite di energia)
- 835 * 0,013779 = 11,50 €
- 835 * 0,000446 = 0,37 €
- 980 * 0,022522 = 22,07 €
- 980 * 0,000486 = 0,48 €
- 835 * 0,007940 = 6,62 €
- 980 * 0,007780 = 7,62 €
- 835 * 0,000950 = 0,79 €
- 980 * 0,000950 = 0,93 €
- 1815 * 0,0227 = 41,20 €
- IVA 10% (260,1 € + 31,79 € di spese fisse = 291,89 € di imponibile) = 29,18 €
Totale = 289,28 € + di spese di energia + 31,79 € di spese fisse + 18 € di canone RAI = 339,07 €
Il risparmio in bolletta è stato di 152,63 €. Quindi il fotovoltaico conviene? In questo caso si.
Procediamo.
Calcolo convenienza fotovoltaico nel periodo Febbraio – Marzo
In questo caso le spese fisse ammontano a 31,22 € a cui si aggiungono i soliti 18 € di canone RAI.
Il numero effettivo di kWh fatturati in questa bolletta è di 536 kWh a cui si aggiungono 55 kWh di perdite di energia. Ma il cliente in realtà ha consumato 1388 kWh, ossia 598 kWh a Febbraio e 790 kWh a Marzo.
Calcoliamo le singole voci di spesa:
- (536+55) kWh * 0,088 €/kWh = 52,01 €
- 332 kWh * 0,022522 €/kWh = 7,48 €
- 332 kWh * 0,001228 €/kWh = 0,41 €
- 204 kWh * 0,022522 €/kWh = 4,59 €
- 204 kWh * 0,000741 €/kWh = 0,15 €
- 332 kWh * 0,007780 €/kWh = 2,58 €
- 204 kWh * 0,007780 €/kWh = 1,59 €
- 332 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,31 €
- 204 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,19 €
- 536 kWh * 0,0227 €/kWh = 12,17 €
- IVA 10% (81,48 € + 31,22 € di spese fisse = 112,71 € di imponibile) = 11,27 €
Totale pagato = 92,75 € di spese di energia + 31,22 € di spese fisse + 18 € di canone RAI = 141,98 €
Ma come già detto il cliente di energia ne ha consumata ben 1388 kWh. Come prima rifacciamo i calcoli per vedere quanto avrebbe pagato senza impianto fotovoltaico:
- (1388+100) kWh * 0,088 €/kWh = 130,94 € (abbiamo stimato 100 kWh di perdite di energia)
- 598 kWh * 0,022522 €/kWh = 13,46 €
- 598 kWh * 0,001228 €/kWh = 0,73 €
- 790 kWh * 0,022522 €/kWh = 17,80 €
- 790 kWh * 0,000741 €/kWh = 0,59 €
- 598 kWh * 0,007780 €/kWh = 4,65 €
- 790 kWh * 0,007780 €/kWh = 6,15 €
- 598 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,57 €
- 790 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,75 €
- 1388 kWh * 0,0227 €/kWh = 31,50 €
- IVA 10% (207,14 € + 31,22 € di spese fisse = 238,36 € di imponibile) = 23,83 €
Totale = 230,97 € + di spese di energia + 31,22 € di spese fisse + 18 € di canone RAI = 280,19 €
Il risparmio in bolletta è stato di 138,21 €. Quindi il fotovoltaico conviene? Anche in questo caso si.
Calcolo convenienza fotovoltaico nel periodo Aprile – Maggio
In questo caso le spese fisse ammontano a 32,10 € a cui si aggiungono sempre i soliti 18 € di canone televisivo.
Il numero effettivo di kWh fatturati in questa bolletta è di appena 12 kWh a cui si aggiunge 1 kWh di perdite di energia. Ma il cliente in realtà ha consumato 918 kWh, ossia 525 kWh a Aprile e 393 kWh a Maggio.
Calcoliamo le singole voci di spesa:
- (12+1) kWh * 0,088 €/kWh = 1,14 €
- 8 kWh * 0,016018 €/kWh = 0,13 €
- 8 kWh * 0,007780 €/kWh = 0,06 €
- 4 kWh * 0,016018 €/kWh = 0,06 €
- 4 kWh * 0,007780 €/kWh = 0,03 €
- 8 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,01 €
- 12 kWh * 0,0227 €/kWh = 0,27 €
- IVA 10% (1,7 € + 32,10 € di spese fisse = 33,8 € di imponibile) = 3,38 €
Totale pagato = 5,08 € di spese di energia + 32,10 € di spese fisse + 18 € di canone RAI = 55,18 €
Ma come già detto il cliente di energia ne ha consumata ben 918 kWh in questi due mesi. Come prima rifacciamo i calcoli per vedere quanto avrebbe pagato senza impianto fotovoltaico:
- (918+50) kWh * 0,088 €/kWh = 85,18 € (abbiamo stimato 50 kWh di perdite di energia)
- 525 kWh * 0,016018 €/kWh = 8,41 €
- 525 kWh * 0,007780 €/kWh = 4,08 €
- 393 kWh * 0,016018 €/kWh = 6,30 €
- 393 kWh * 0,007780 €/kWh = 3,06 €
- 525 kWh * 0,000950 €/kWh = 0,50 €
- 918 kWh * 0,0227 €/kWh = 0,27 €
- IVA 10% (107,80 € + 31,22 € di spese fisse = 139,02 € di imponibile) = 13,90 €
Totale = 121,70 € + di spese di energia + 31,22 € di spese fisse + 18 € di canone RAI = 170,92 €
Il risparmio in bolletta è stato di 115,74 €. Quindi ancora una volta il fotovoltaico conviene!
Convenienza fotovoltaico: scambio sul posto e ritiro dedicato
Oltre agli evidenti risparmi in bolletta, un’ulteriore convenienza consiste nello scambio sul posto e nel ritiro dedicato.
Sono entrambe due forme di compravendita dell’energia elettrica prodotta in eccesso dal tuo impianto ed immessa nella rete del Gestore. Sostanzialmente il GSE ti paga una somma – seppur piccola – per ogni kWh di energia elettrica che immetti in rete.
Tale somma cambia in funzione della tipologia di contratto. Tra ritiro dedicato e scambio sul posto sicuramente quest’ultimo è quello che consente di ottenere maggiori profitti.
In questo caso il cliente ha ricevuto dal GSE – entro il periodo di Giugno 2022 – un compenso complessivo di € 73.14 per ritiro dedicato, che si vanno a sommare ai risparmi in bolletta già ottenuti.
Quanto conviene passare al fotovoltaico?
Come hai avuto modo di notare il fotovoltaico conviene eccome. I numeri parlano chiaro e su questo non ci sono dubbi. Il risparmio in bolletta è reale ed evidente.
Naturalmente occorre anche calcolare il costo di installazione dell’impianto per capire quanto conviene passare al fotovoltaico.
Abbiamo già abbondantemente discusso sul costo di un impianto fotovoltaico il quale dipende da innumerevoli voci. Ma ammettiamo di ricevere un preventivo così composto:
- Costo impianto fotovoltaico da 6 kWh chiavi in mano: 10.000 €
- Costo sistema di accumulo da 15 kWh: 15.000 €
- Totale costo: 25.000 € – 50% detrazione fiscale = 12.500 €
Ipotizzando di risparmiare circa 150 € a bimestre come nel caso del cliente cui sopra – che in realtà risparmia molto di più considerando il ritiro dedicato ed i mesi primaverili ed estivi il cui costo energetico in bolletta è praticamente pari a zero – il risparmio è di 900 € all’anno.
Ciò significa che ammortizzerai il costo in circa 13 anni. Ma attenzione: il prezzo dell’energia elettrica è destinato ad aumentare vertiginosamente. Esperti dicono che entro 3-4 anni il costo in bolletta potrebbe toccare e superare 0,80 €/kWh.
In questo caso i tempi di rientro si ridurranno drasticamente sotto i 10 anni.
Infine considerando che i pannelli di oggi garantiscono un’efficienza di almeno un 80% per 25 anni, la risposta definitiva è che oggi il fotovoltaico conviene.
Quando conviene passare al fotovoltaico?
Se ti stai chiedendo quando conviene passare al fotovoltaico, la risposta è il prima possibile in quanto le agevolazioni fiscali non dureranno in eterno.
Se sei residente in Sicilia e stai valutando l’idea di passare al fotovoltaico, contattaci per un preventivo gratuito. Effettueremo un sopralluogo gratuitamente e senza impegno al fine di fornirti un preventivo dettagliato e su misura per le tue esigenze!