Fotovoltaico a terra in giardino: guida completa 2024

Nonostante l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto sia la soluzione più diffusa, i proprietari di ville o villette residenzali che dispongono di un ampio spazio all’aperto potrebbero trovare interessante l’installazione di un fotovoltaico a terra in giardino.

Come per un qualsiasi impianto tradizionale, anche il fotovoltaico in giardino richiede uno studio di fattibilità per analizzare accuratamente tutti gli aspetti – soprattutto quelli relativi al rendimento – e prendere una decisione ponderata.

In questa guida esamineremo le caratteristiche del fotovoltaico a terra, come funziona ed i permessi necessari per installare un impianto a pannelli solari sul giardino di casa propria.

Fotovoltaico a terra in giardino privato: permessi e autorizzazioni

Installare un impianto fotovoltaico a terra in giardino non implica permessi e autorizzazioni diverse da quelle di un comune impianto fotovoltaico.

Che sia un fotovoltaico da giardino o una pergola fotovoltaica, si tratta di edilizia libera e pertanto come specificato dal Decreto Bollette DL n. 17/2022 non è obbligatorio richiede né permessi né autorizzazioni al Comune, a meno che i pannelli non vengono poggiati in aree comunali.

Basta invece verificare l’idoneità del sito di installazione per verificare la presenza di vincoli paesaggistici o idrogeologici o eventuali restrizioni imposte dai piani comunali o regionali.

In assenza di ostacoli, basta inviare una semplice comunicazione al Comune prima dell’inizio lavori o – a seconda della potenza dell’impianto – una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), una PAS (procedura abilitativa semplificata) e/o una DILA (dichiarazione di inizio lavori asseverata).

All’interno del Decreto Bollette viene riportata una procedura di semplificazione per l’installazione di impianti fotovoltaici domestici di potenza compresa tra 50 e 200 kWh ma la procedura esclude i pannelli solari a terra per limitare il consumo del suolo.

Fotovoltaico a terra in giardino condominiale: permessi e autorizzazioni

In caso di installazione di fotovoltaico in giardino in un condominio non è necessaria l’autorizzazione del condominio se l’installazione avviene nelle parti di proprietà individuale e nelle superfici idonee comuni.

In questo caso l’assemblea condominiale può solamente indicare dove realizzare l’impianto fotovoltaico ma non può opporsi alla sua installazione.

Naturalmente l’impianto non deve compromettere il diritto da parte dei condomini di poter usufruire degli spazi comuni né occupare uno spazio superiore ai millesimi di cui il condominio è titolare. Inoltre non deve pregiudicare il decoro architettonico dell’edificio.

Fotovoltaico a terra in giardino: caratteristiche

Gli impianti fotovoltaici a terra sono realizzati su strutture in acciaio o alluminio posizionate direttamente sul suolo, inclinate e orientate in modo ottimale per catturare l’irraggiamento solare ed ottenere un elevato rendimento.

Sono particolarmente adatte quando si dispone di ampi spazi esterni o di terreni dedicati all’installazione di pannelli solari.

Per massimizzare l’efficienza di questi impianti, è essenziale sollevare i pannelli da terra utilizzando strutture appositamente progettate per tale scopo. Le più comunemente utilizzate sono:

• Strutture portanti monopalo: caratterizzate da un singolo palo centrale che sorregge l’intero sistema di pannelli fotovoltaici, sono adatte per terreni industriali e agricoli di dimensioni moderate. Sono consigliate per la loro compattezza e dimensioni ridotte, che le rendono ideali quando lo spazio è limitato.
• Strutture portanti bipalo: utilizzano due pali di supporto anziché uno, garantendo una maggiore stabilità e resistenza. Sono ideali per ambienti in cui la sicurezza strutturale è una priorità.

La scelta tra queste due strutture portanti dipenderà dalle specifiche esigenze del sito e dalle condizioni ambientali locali.

Fotovoltaico a terra: funzionamento e limiti

Il funzionamento del fotovoltaico a terra è identico a quello di un qualsiasi altro impianto fotovoltaico. I pannelli solari producono energia elettrica in corrente continua sfruttando l’energia solare.

L’inverter fotovoltaico poi converte la corrente continua in corrente alternata per poter essere utilizzata all’interno della rete domestica. Se è presente un sistema di accumulo, la corrente prodotta in eccesso viene nuovamente convertita in continua ed immagazzinata nelle batterie fotovoltaiche.

Nonostante l’installazione di un impianto fotovoltaico da giardino sia sempre più popolare, è importante considerare diverse limitazioni e vincoli prima di procedere come il sito di installazione, gli incentivi, le leggi locali sulle distanze minime e la riduzione dello spazio esterno in giardino.

Inoltre il Decreto Bollette identifica delle zone specifiche in cui è consentito posizionare impianti fotovoltaici a terra:

• Aree interne agli impianti industriali e agli stabilimenti: come i terreni classificati come agricoli, purché siano racchiusi entro un perimetro i cui punti siano distanti almeno 500 metri dall’impianto industriale o dallo stabilimento.
• Aree classificate come agricole: le aree agricole possono ospitare impianti fotovoltaici a terra, ma solo se sono contenute entro un perimetro i cui punti non siano separati da più di 500 metri da zone industriali, artigianali o commerciali.
• Aree aderenti alla rete autostradale: nel caso di aree situate nelle vicinanze di autostrade, è fondamentale posizionare gli impianti fotovoltaici a una distanza massima di 300 metri dalla rete autostradale.

Luogo di installazione

L’ubicazione dei pannelli fotovoltaici a terra è una delle considerazioni chiave. Questi impianti richiedono spazio e devono essere posizionati in aree adatte. Alcuni fattori da considerare includono:

• Dimensione e impatto estetico: i pannelli solari da giardino occupano una notevole superficie e possono avere un impatto visivo significativo. Pertanto, la loro posizione deve essere scelta attentamente per evitare problemi estetici o conflitti con la bellezza del paesaggio circostante.
• Accessibilità: l’area in cui vengono installati i pannelli deve essere facilmente accessibile per l’installazione, la manutenzione e le eventuali operazioni di ispezione.

Incentivi statali

Le politiche governative e gli incentivi statali possono influenzare notevolmente la decisione di installare pannelli solari a terra.

È importante essere consapevoli delle leggi e dei regolamenti locali relativi agli incentivi e alle agevolazioni finanziarie.

In alcuni casi, le restrizioni possono essere state recentemente modificate, limitando l’accesso agli incentivi o riducendo i finanziamenti disponibili.

Distanza dai confini e dalle strade

Le leggi locali spesso stabiliscono distanze minime che devono essere rispettate tra i pannelli fotovoltaici a terra e i confini di proprietà, le strade comunali, provinciali e regionali.

Queste regole sono progettate per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative urbanistiche. È fondamentale verificare queste restrizioni locali prima dell’installazione.

Fotovoltaico a terra: incentivi

L’articolo 11 del Decreto Bollette fornisce dettagli sulle condizioni che consentono agli impianti fotovoltaici a terra su terreni agricoli di ottenere gli incentivi statali.

In passato gli impianti non dovevano occupare più del 10% della superficie agricola aziendale. Adesso questo limite è stato superato.

Ora, per accedere agli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici con moduli sollevati da terra, è richiesto il pieno rispetto delle specifiche Linee guida stabilite in collaborazione tra il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Questa nuova direttiva mira a garantire una maggiore chiarezza e conformità nelle operazioni di installazione degli impianti fotovoltaici a terra su terreni agricoli.

Pannelli solari da giardino: quale scegliere

Quando si decide di investire in pannelli solari da giardino, è fondamentale prendere questa decisione in modo ponderato, considerando attentamente le opzioni disponibili sul mercato.

La scelta del giusto pannello fotovoltaico può fare la differenza in termini di efficienza e prestazioni. Tra le diverse tecnologie disponibili, i moduli in silicio monocristallino emergono come la scelta migliore per questo tipo di installazione.

I principali vantaggi dei pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino per giardino sono:

1. Elevato rendimento: I pannelli in silicio monocristallino sono noti per offrire il massimo rendimento energetico tra le tecnologie fotovoltaiche disponibili. Questo significa che sono in grado di convertire una quantità superiore di luce solare in energia elettrica, massimizzando la produzione di energia nel tuo giardino.
2. Spazio ridotto: questi pannelli hanno un’efficienza energetica superiore, il che significa che richiedono meno spazio per generare la stessa quantità di energia rispetto ad altre tecnologie. Questo è particolarmente vantaggioso se lo spazio nel tuo giardino è limitato.
3. Durata e affidabilità: i moduli in silicio monocristallino sono noti anche per la loro lunga durata e affidabilità. Sono progettati per resistere alle condizioni ambientali e alle intemperie, garantendo una produzione stabile di energia nel corso degli anni.
4. Estetica migliorata: questi pannelli hanno spesso un aspetto più omogeneo e piacevole dal punto di vista estetico rispetto ad altre tecnologie, il che li rende una scelta ideale per integrazione nell’ambiente di un giardino.

In sintesi, i pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino sono la scelta più indicata per gli impianti fotovoltaici da giardino. Offrono un rendimento superiore, occupano meno spazio, sono altamente affidabili e si integrano bene dal punto di vista estetico.

Se sei residente in Sicilia e stai prendendo in considerazione l’idea di installare un impianto fotovoltaico da giardino, contattaci per un preventivo gratuito. Effettueremo un sopralluogo gratuito e senza impegno e ti consegneremo un preventivo su misura per il tuo fabbisogno energetico.