Quali pannelli fotovoltaici scegliere?

In questa guida parleremo di quali pannelli fotovoltaici scegliere per ottenere il massimo rendimento dal proprio impianto fotovoltaico.

Il pannello fotovoltaico, infatti, è la componente più importante di un impianto fotovoltaico, e la scelta del pannello solare diventa dunque una criticità importante.

La scelta dei pannelli fovoltaici dipende da numerosi fattori. In questa guida alla scelta aggiornata al 2024 li elencheremo tutti, fornendoti anche la lista di quelli che secondo la nostra esperienza sono i produttori di pannelli fovoltaici più affidabili ad oggi.

Tipologie di pannelli fotovoltaici

Negli ultimi anni, ci sono stati molti progressi tecnologici nel campo dell’energia solare che hanno portato alla creazione di diversi tipi di pannelli fotovoltaici.

Attualmente, questi moduli possono essere suddivisi in due categorie principali: pannelli con celle in silicio monocristallino e pannelli con celle in silicio policristallino.

Pannelli fotovoltaici monocristallini

I pannelli fotovoltaici monocristallini sono facilmente riconoscibili per la loro colorazione blu scura o quasi nera.

Le loro celle sono costituite da cristalli di silicio monocristallino, tutti orientati nella stessa direzione e con i bordi smussati. Questo orientamento consente una maggiore produzione di energia quando i pannelli sono esposti alla luce solare perpendicolare.

I moduli fotovoltaici monocristallini sono costosi ma altamente efficienti, con un’efficienza che va dal 18% al 21%

Pannelli policristallino

La produzione dei moduli fotovoltaici in silicio policristallino, anche chiamati multicristallini, è meno costosa rispetto a quella dei moduli monocristallini, il che si riflette nel prezzo finale.

Le cellule dei pannelli policristallini sono di colore blu cangiante e sono costituite da cristalli di silicio orientati in modo casuale. Questo rende i moduli policristallini meno efficienti rispetto ai moduli monocristallini quando sono colpiti dalla luce solare perpendicolarmente.

Tuttavia, questa caratteristica rappresenta anche un vantaggio, poiché i moduli policristallini riescono a sfruttare meglio la luce solare durante l’intera giornata.

I pannelli fotovoltaici policristallini presentano un’efficienza variabile tra il 15% e il 17%.

Pannelli in silicio amorfo

Esistono anche moduli fotovoltaici in silicio amorfo, che sono più flessibili rispetto ai moduli tradizionali, ma hanno una resa inferiore del circa 30% a causa del particolare processo di produzione.

I moduli in silicio amorfo non sono composti da celle fotovoltaiche, ma da uno strato di silicio di piccolissimo spessore uniformemente applicato su uno strato di vetro o superfici plastiche. Questi moduli hanno una colorazione omogenea e scura.

Sono disponibili sia nella forma rigida tradizionale, che in rotoli flessibili, il che li rende molto utili per applicazioni architettoniche particolari.

Come scegliere i pannelli fotovoltaici: 15 fattori da valutare

Per la corretta scelta del pannello solare occorre prestare molta attenzione anche a diverse altre caratteristiche oltre che alle tipologie appena citate.

Di seguito elenchiamo 15 fattori fondamentali da valutare per una scelta oculata.

Affidabilità finanziaria del produttore

Può sembrare strano, ma per un prodotto tecnologico come i pannelli fotovoltaici, l’affidabilità finanziaria del produttore è un elemento fondamentale da prendere in considerazione.

Questo è dovuto alle garanzie a lungo termine che vengono offerte per questi prodotti, spesso fino a 25 anni. Ad esempio, ci sono produttori di pannelli fotovoltaici molto affidabili sotto questo aspetto, come LG, Panasonic, Peimar e Solaredge.

Efficienza dei pannelli

L’efficienza di un pannello fotovoltaico è il rapporto tra la potenza elettrica prodotta e la superficie occupata dal pannello. Questo fattore diventa importante solo quando si deve massimizzare la potenza disponibile nello spazio a disposizione.

In altre situazioni, l’efficienza non è un elemento essenziale e può essere preferibile un pannello fotovoltaico con una maggiore produzione ma con una minore efficienza.

Garanzia del prodotto

Se si ha la possibilità di scegliere, è consigliabile optare per pannelli fotovoltaici con garanzia di mantenimento delle prestazioni lineare, piuttosto che a scalino.

Ciò aumenta il livello di sicurezza delle prestazioni garantite e garantisce una maggiore affidabilità del sistema fotovoltaico nel tempo.

Tecnologia Anti-PID

Il PID o Potential Induced Degradation è un fenomeno che può causare degrado e perdita di potenza dei moduli fotovoltaici. Questo fenomeno è molto complesso e dipende principalmente dal tipo di contatto tra le celle e il resto del modulo, ma aumenta notevolmente in presenza di umidità, alte temperature e livelli elevati di tensione.

È quindi fondamentale scegliere pannelli fotovoltaici di qualità certificata che siano resistenti al PID. Nei dati tecnici dei moduli viene chiaramente indicato che si tratta di prodotti PID free, il che garantisce la loro capacità di mantenere elevati livelli di efficienza nel tempo.

Tecnologia Anti-LID

Una delle principali sfide nel campo dei moduli fotovoltaici è contrastare i fenomeni che possono ridurre le loro prestazioni. Uno di questi è l’effetto LID o Light Induced Degradation, che causa la degradazione delle celle fotovoltaiche a causa dell’esposizione alla luce solare.

Questo effetto è più evidente nel primo anno di utilizzo e tende a stabilizzarsi nel tempo. Tuttavia, l’utilizzo di tecnologie come l’Anti-LID, che sfrutta la combinazione di determinati materiali per ridurre l’effetto LID fino all’80%, può contribuire a migliorare le prestazioni dei moduli fotovoltaici.

Tecnologia PERC

Nel corso degli anni, sono state introdotte diverse tecnologie per aumentare l’efficienza dei moduli fotovoltaici. Una di queste è la tecnologia PERC o Passivated Emitter and Rear Cell, che permette di realizzare moduli con celle in silicio monocristallino con la passivazione dello strato posteriore.

Questa tecnologia migliora l’efficienza del modulo grazie all’aumento della possibilità di ricombinazione dei fotoni e all’aumento della riflessione interna alla giunzione.

Tecnologia Half Cut Cells

Dal 2017, una tecnologia che ha fatto la sua comparsa sul mercato è la Half Cut Cells, ovvero celle tagliate a metà.

Questo permette di passare dagli attuali moduli standard a 60 o 72 celle da 6 pollici a 120 o 144 mezze celle, aumentando la produttività del singolo modulo.

La tecnologia Half Cut Cells offre diversi vantaggi:

• maggiore tolleranza all’ombreggiamento;
• diminuzione delle perdite resistive;
• minore possibilità di crack delle celle, essendo più piccole.

Gestione del fine vita dei pannelli RAEE

È fondamentale acquistare pannelli fotovoltaici da aziende che rispettino tutti i dettami di legge, anche se ciò comporta una spesa leggermente più elevata.

Ciò garantisce che in futuro il ritiro e lo smaltimento dei pannelli sia effettuato senza costi aggiuntivi e che l’azienda sia conforme agli obblighi di legge, anche rispetto agli enti come il GSE.

Bus bars delle celle

I bus bar sono i binari presenti sulle celle fotovoltaiche che consentono il passaggio della corrente. A differenza del passato, quando i pannelli avevano in genere 2 o 3 bus bar per cella, oggi è più frequente trovare prodotti con 4, 5 o 6 bus bar.

Questo ha portato a un miglioramento dell’efficienza della cella, che in alcuni casi può superare il 21-22%.

Celle solari con tecnologia CELLO

LG ha introdotto nei suoi moduli NEON 2 una nuova soluzione per migliorare l’assorbimento della luce e ridurre le perdite elettriche.

Grazie alla sezione trasversale cilindrica, la luce incidente viene riflessa a varie angolazioni e viene maggiormente assorbita dalle celle solari. Inoltre, i 12 fili di NeON® 2 riducono la resistenza complessiva e minimizzano le perdite elettriche.

In un prodotto con stringa convenzionale, invece, la sezione trasversale rettangolare causa la riflessione della luce incidente perpendicolare al di fuori del modulo. Inoltre, le celle convenzionali hanno solo 4 stringhe che agiscono come percorsi elettrici, provocando una perdita elettrica dovuta all’elevata resistenza.

Celle solari con tecnologia HIT

Sanyo – in seguito acquistata da Panasonic – ha sviluppato una tecnologia innovativa chiamata HIT o Heterojunction with Intrinsic Thin Layer.

Tale tecnologia è basata sull’eterogiunzione che riduce significativamente le perdite ai margini delle celle fotovoltaiche.

Grazie a questa tecnologia, i moduli HIT garantiscono un rendimento superiore fino all’8% rispetto ai moduli standard. La tecnologia HIT si basa su un sottile wafer di silicio monocristallino circondato da un film di silicio amorfo ultrasottile, che è assente nelle celle fotovoltaiche tradizionali.

Celle bifacciali

I moduli bifacciali hanno la capacità di captare la luce da entrambi i lati del pannello grazie alle celle con contatti e bus bar posizionati su entrambe le superfici.

Rispetto ai pannelli solari tradizionali, i moduli bifacciali presentano un doppio strato di vetro che offre diversi vantaggi, come la riduzione dei problemi legati all’effetto PID e una maggiore rigidità strutturale, riducendo i rischi di stress meccanici sia durante il trasporto che durante il montaggio.

Lega del telaio

La lega del telaio influisce sulla resistenza e sulla durata dei moduli fotovoltaici, nonché sulla loro capacità di adattarsi alle condizioni atmosferiche estreme.

Inoltre, l’utilizzo di leghe di alluminio leggere contribuisce a ridurre il peso dell’impianto e a proteggere il tetto.

Alcuni pannelli fotovoltaici di ultima generazione sono dotati di un sistema di scarico dell’acqua mediante linee di drenaggio presenti nel telaio, che consentono il costante deflusso dell’acqua accumulata, impedendo la formazione di macchie di essiccazione sul modulo. Tale sistema previene anche qualsiasi accumulo di umidità all’interno del pannello.

Coefficiente di temperatura

Il coefficiente di temperatura è un parametro importante che indica l’efficienza del pannello solare nelle giornate calde rispetto alla sua massima efficienza a circa 25°C.

Per ogni grado al di sopra di 25°C, la produzione di energia elettrica del pannello solare diminuisce in base al valore del coefficiente di temperatura. Pertanto, un valore basso del coefficiente di temperatura è indicativo di prestazioni migliori.

Ottimizzatori di potenza

Gli ottimizzatori di potenza rappresentano un aspetto importante nell’ottimizzazione della produzione di energia fotovoltaica. Questi piccoli dispositivi si collegano a ogni singolo modulo fotovoltaico al fine di massimizzare la produzione in presenza di ombreggiamenti.

Grazie agli ottimizzatori è possibile ottenere fino al 25% di potenza in più, in quanto riducono tutti i tipi di perdite dovute al disaccoppiamento tra i moduli, dalla tolleranza di produzione all’ombreggiamento parziale.

Migliori marche di pannelli fotovoltaici del 2024

La scelta dei migliori pannelli solari per la propria casa può sembrare una sfida difficile, visto il grande numero di marche presenti sul mercato.

In generale, SunPower, SolarEdge, Peimar, LG e Panasonic sono considerati i migliori produttori di pannelli solari sul mercato, grazie alla loro efficienza, prezzo e garanzia di 25 anni offerta da ciascun marchio.

SunPower spicca per le sue efficienze dei moduli che superano il 22% e il tasso di degrado dei pannelli più basso rispetto ai concorrenti, ma è anche il produttore più costoso.

Panasonic, il gigante dell’elettronica giapponese, è diventato uno dei marchi di pannelli più popolari al mondo grazie al suo prezzo competitivo e alla qualità dei suoi prodotti.

SolarEdge è nota per la produzione di ottimi moduli fotovoltaici con ottimizzatori di potenza integrati.

Peimar è un’azienda italiana diventata famosa nel settore del fotovoltaico grazie all’utilizzo di celle tecnologicamente avanzate in grado di raggiungere efficienze ancora più elevate

Infine, LG è una soluzione più economica, ma meno performante rispetto ai concorrenti sopracitati.

Quale pannello fotovoltaico scegliere?

Detto ciò, quali pannelli fotovoltaici scegliere? La scelta del modulo fotovoltaico ideale dipende dalle esigenze specifiche di chi installa l’impianto.

Se l’obiettivo è risparmiare, i moduli policristallini potrebbero rappresentare la scelta migliore, poiché generalmente sono più economici. Se, invece, la superficie disponibile è limitata o c’è la necessità di raggiungere una potenza maggiore con poca superficie, allora i moduli monocristallini potrebbero essere la soluzione ideale.

Tuttavia, la scelta del pannello fotovoltaico non è l’unica variabile da considerare per l’efficienza dell’impianto, poiché anche gli altri componenti come inverter e ottimizzatori contribuiscono alla massimizzazione della produzione di energia.

Inoltre, non esiste una tipologia di modulo fotovoltaico migliore in senso assoluto, poiché ci sono moduli più efficienti in alcune situazioni e viceversa. Pertanto, è importante valutare anche la qualità dei pannelli fotovoltaici e la serietà dei produttori e degli installatori, oltre al proprio budget.

Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a un esperto del settore per la scelta e l’installazione di un impianto fotovoltaico, in modo da trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze specifiche.

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