Che tu sia il titolare di un’azienda o un privato cittadino, ti farà piacere sapere che nel 2024 diversi sono gli incentivi per realizzare un impianto fotovoltaico e godere dell’energia elettrica autoprodotta.
In questo articolo analizziamo velocemente quali sono gli incentivi fotovoltaico per privati e quali gli incentivi fotovoltaico per aziende affinché tu possa orientarti verso la scelta più idonea alle tue esigenze.
Indice
Incentivi fotovoltaico per privati
Gli incentivi fotovoltaico per privati sono sostanzialmente delle detrazioni fiscali, ossia lo Stato ti consente di scaricare dalle tasse tutto o parte della spesa sostenuta per la realizzazione del tuo impianto fotovoltaico.
Grazie alle ultime modifiche, però, le agevolazioni per fotovoltaico sono diventate particolarmente vantaggiose in quanto ti consentono di effettuare la cessione del credito e di ottenere uno sconto immediato.
I bonus per impianti fotovoltaici per privati nel 2021 sono:
- Ecobonus 110%;
- Bonus ristrutturazione 50%.
Analizziamoli velocemente.
Ecobonus 110%
Aggiornamento 2023: il Superbonus 110% cambia in Superbonus 90%. Per tutti i dettagli leggi il nostro articolo dedicato.
Con il Decreto Rilancio è possibile usufruire di una forte agevolazione – il Superbonus o Ecobonus 110% – che consente di realizzare un impianto fotovoltaico con accumulo gratis a seguito della sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento o del solo generatore di calore.
È possibile, infatti, ottenere il bonus in due modi:
- Sotto forma di detrazione fiscale da ripartire in 5 quote annuali di pari importo;
- Cedendo il credito d’imposta o agli istituti di credito (come le banche) o all’azienda che si occupa di effettuare i lavori.
Nel primo caso anticiperai il costo per intero per poi scaricarlo dalle tasse in 5 anni. Nel secondo caso, invece, otterrai uno sconto immediato in fattura.
Naturalmente non tutte gli istituti di credito e non tutte le aziende concedono il credito di imposta. Noi siamo una di queste per cui con noi puoi realizzare il tuo impianto fotovoltaico gratis e senza anticipare denaro.
Naturalmente essendo un’agevolazione molto importante è sottoposta a dei vincoli:
- A fine lavori occorre raggiungere o la massima classe energetica disponibile oppure superare di almeno due classi quella precedente;
- Vi sono dei massimali di spesa a cui fare riferimento;
- Basta anche un piccolo abuso edilizio o inconformità urbanistica per perdere l’agevolazione;
- Non sarà possibile sfruttare lo scambio sul posto ma solo del ritiro dedicato.
Per saperne di più ti invitiamo a leggere l’articolo dedicato a Fotovoltaico e Superbonus 110%.
Bonus ristrutturazione 50%
Come valida alternativa sul Superbonus viene confermato il Bonus ristrutturazione del 50% che ti consente di installare un impianto fotovoltaico a metà prezzo, anche con accumulo.
Come per il Superbonus, anche in questo caso è possibile accedere all’agevolazione in due modi:
- Sotto forma di detrazione fiscale da ripartire in 10 quote annuali di pari importo;
- Cedendo il credito d’imposta o agli istituti di credito o all’azienda che effettua i lavori.
Nel primo caso anticiperai il costo per intero per poi scaricarlo dalle tasse in 10 anni. Nel secondo caso, invece, otterrai lo sconto immediato in fattura.
Considera che la cessione del credito ha un costo. Se decidi di cedere il credito d’imposta ad una banca per avere lo sconto in fattura immediato del 50%, in realtà lo sconto reale sarà compreso tra il 30% e il 40% in quanto la restante parte viene trattenuta dalla banca come profitto.
Lo stesso vale per il Superbonus, dove solitamente la banca trattiene dal 2% al 5%.
Se invece decidi di realizzare il tuo impianto fotovoltaico con noi, otterrai uno sconto in fattura reale del 50%.
Un vantaggio in più di questa detrazione è dato dal fatto che puoi usufruire dello scambio sul posto!
Incentivi fotovoltaico per aziende
Sei il titolare di un’attività? Sarai felice di sapere che diversi sono gli incentivi per fotovoltaico per aziende nel 2024:
- Piano di Transizione 4.0;
- Comunità energetiche;
- Credito d’imposta per le imprese del mezzogiorno.
Analizziamo velocemente uno per uno i vari incentivi.
Piano di transizione 4.0
Il Piano di Transizione è un derivato del precedente Piano Industria 4.0, grazie al quale sarà più semplice e vantaggioso per le aziende con sede in Italia promuovere il proprio sviluppo verso la green energy. La misura infatti dovrebbe sfruttare circa 24 miliardi di Euro di aiuti previsti dal Recovery Fund.
Il Piano Transizione 4.0 subentra a misure come l’iper-ammortamento e super-ammortamento, ampliandone l’applicazione. Sarà infatti possibile usufruirne per investimenti in beni sia strumentali che materiali fra cui l’impianto fotovoltaico.
In particolar modo sono 3 le novità principali:
- Aumento dell’aliquota di ammortamento che passa dal 6% al 10% per un massimale di spesa non superiore ai 2 milioni di euro;
- Possibilità di usufruire del credito d’imposta;
- Estensione della durata del credito d’imposta che potrà essere richiesto per ben 2 anni.
Comunità Energetiche
Oltre a fruire degli incentivi, le aziende possono entrare a far parte di una Comunità Energetica, ossia un gruppo di imprese che fanno parte della stessa cabina elettrica e che condividono l’energia autoprodotta da fonti rinnovabili – come il fotovoltaico – per una potenza complessiva non superiore a 200 kW.
Tutti gli utenti sotto la stessa cabina elettrica possono partecipare alla Comunità Energetica ma le imprese possono farne parte anche se hanno usufruito degli incentivi per la realizzazione del proprio impianto fotovoltaico, a patto di averne installato uno da 1 Marzo 2020.
Oltretutto l’azienda che decide di entrare a far parte di una Comunità Energetica può godere di ulteriori due vantaggi:
- Per promuovere l’utilizzo di sistemi di accumulo e la coincidenza fra produzione e consumo, è stata stabilita una tariffa d’incentivo che per quanto riguarda l’energia condivisa nell’ambito delle Comunità Energetiche è di 110 €/MWh.
- La norma prevede il rimborso di alcuni costi in bolletta a fronte della mancata trasmissione dell’energia elettrica in rete nazionale grazie ai sistemi di accumulo, per un ammontare di circa 150-160 €/MWh.
Credito di imposta per le imprese del mezzogiorno
Un altro incentivo riguarda solamente le imprese del mezzogiorno, ossia quelle con sede in Sicilia, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Possono usufruirne tutte le imprese ad eccezione di quelle che operano nel settore della produzione e distribuzione di energia e infrastrutture energetiche.
Trattasi sostanzialmente di crediti d’imposta che vanno spesi nello stesso anno e la cui aliquota di detrazione varia dal 25% fino al 45%:
- 45% per piccole imprese per un massimale di spesa di 3 milioni di euro;
- 35% per medie imprese per un massimale di spesa di 10 milioni di euro;
- 25% per grandi imprese per un massimale di spesa di 15 milioni di euro.
Sei un privato o un’azienda con sede in Sicilia e desideri realizzare un impianto fotovoltaico ad elevata efficienza energetica? Contattaci per un preventivo o un sopralluogo gratuito!