Strutture per fotovoltaico: la guida completa

Quando si progetta un impianto fotovoltaico, l’attenzione si concentra spesso sui pannelli e sull’inverter, considerati il “cuore” e il “cervello” del sistema. Tuttavia, esiste un terzo elemento fondamentale, lo “scheletro”, la cui importanza è altrettanto cruciale per la sicurezza, la durata e la resa dell’intero investimento: le strutture per fotovoltaico.

Queste componenti non sono un semplice accessorio, ma l’elemento ingegneristico che ancora i moduli alla copertura, garantendone la stabilità contro vento e intemperie e ottimizzandone l’orientamento per la massima produzione energetica. Scegliere la struttura per fotovoltaico inadeguata può compromettere l’efficienza e, nei casi peggiori, causare danni all’edificio. In questa guida completa, analizzeremo le diverse tipologie di strutture per pannelli fotovoltaici, i materiali utilizzati e perché la loro corretta progettazione è un passo che solo i professionisti possono garantire.

Il Ruolo Cruciale delle Strutture Fotovoltaiche

Le strutture per impianti fotovoltaici svolgono molteplici funzioni essenziali. Non si limitano a “tenere su” i pannelli, ma devono:

  • Garantire la Sicurezza Statica: La struttura fotovoltaico deve essere progettata per resistere alle sollecitazioni meccaniche, in particolare all’azione del vento e al carico della neve, evitando che i pannelli vengano danneggiati o, peggio, divelti.
  • Assicurare la Durata nel Tempo: Essendo esposte agli agenti atmosferici per oltre 25 anni, le strutture devono essere realizzate con materiali resistenti alla corrosione, come l’alluminio e l’acciaio inox, per non compromettere la stabilità dell’impianto nel lungo periodo.
  • Ottimizzare la Produzione Energetica: La struttura permette di installare i moduli con l’inclinazione (tilt) e l’orientamento (azimut) ideali per massimizzare la cattura dell’energia solare durante tutto l’anno.
  • Preservare l’Integrità della Copertura: Una buona struttura per fotovoltaico si integra con il tetto senza comprometterne l’impermeabilizzazione, prevenendo il rischio di infiltrazioni d’acqua.

Un’ installazione fotovoltaico a regola d’arte parte sempre da un’accurata analisi della copertura e dalla scelta della struttura più idonea.

Tipologie di Strutture per Fotovoltaico in Base alla Superficie

La scelta della struttura fotovoltaico dipende quasi interamente dalla tipologia di superficie su cui verranno installati i pannelli.

Strutture per Tetti a Falda

È la tipologia più comune per le installazioni residenziali. Le strutture per tetti a falda sono progettate per seguire la pendenza della copertura.

  • Funzionamento: Dei ganci vengono fissati alla struttura portante del tetto (travi in legno o soletta in cemento), passando al di sotto delle tegole o delle coperture. A questi ganci vengono poi ancorati dei profili metallici su cui i moduli fotovoltaici vengono bloccati con appositi morsetti.
  • Vantaggi: Soluzione poco invasiva, leggera e con un ottimo rapporto costo-efficacia.
  • Tipologie: Esistono ganci specifici per ogni tipo di copertura: per tegole portoghesi, coppi, tetti in lamiera grecata, ecc.

Strutture per Tetti Piani

Sui tetti piani, la sfida è dare ai pannelli la giusta inclinazione per massimizzare la resa.

  • Funzionamento: Si utilizzano strutture a triangolo (o “vele”) in alluminio, che sostengono i moduli con un’inclinazione ottimale (solitamente tra i 10° e i 30°). Per evitare di forare la guaina impermeabilizzante del tetto, queste strutture fotovoltaiche vengono appoggiate e stabilizzate tramite delle zavorre (solitamente blocchi di cemento o cordoli) il cui peso viene calcolato da un ingegnere per contrastare l’azione del vento.
  • Vantaggi: Permettono di ottenere l’inclinazione ideale e non richiedono fori sulla copertura.
  • Svantaggi: Richiedono un’attenta verifica della portata del solaio per accertarsi che possa sopportare il peso aggiuntivo delle zavorre.

Strutture per Installazioni a Terra

Quando non è possibile o conveniente installare i pannelli sul tetto, si può optare per un’installazione a terra, tipica di grandi impianti o di abitazioni con ampi giardini.

  • Funzionamento: La struttura per impianto fotovoltaico a terra può essere fissata tramite pali infissi nel terreno o tramite plinti di fondazione in cemento armato.
  • Vantaggi: Massima libertà nella scelta di orientamento e inclinazione per una resa ottimale.
  • Svantaggi: Occupano suolo, possono richiedere permessi più complessi e hanno un costo generalmente superiore.

Strutture Innovative e Integrate: Pensiline e Pergole

Oltre alle soluzioni tradizionali, esistono strutture fotovoltaiche che svolgono una doppia funzione, integrandosi architettonicamente con l’edificio e creando nuovo valore.

  • Pensiline Fotovoltaiche: Perfette per creare parcheggi coperti, le pensiline fotovoltaiche per auto proteggono i veicoli da sole e intemperie mentre producono energia pulita, ideale per alimentare l’edificio o per ricaricare le auto elettriche.
  • Pergole Fotovoltaiche: Una pergola fotovoltaica trasforma terrazzi e giardini in eleganti e funzionali aree relax ombreggiate, capaci al tempo stesso di generare un significativo quantitativo di energia elettrica.

Queste soluzioni rappresentano un perfetto esempio di come la funzionalità di un pannello solare sul tetto possa essere estesa ad altre aree della proprietà.

I Materiali: Alluminio e Acciaio Inox

La scelta dei materiali è determinante per la longevità delle strutture per moduli fotovoltaici.

  • Alluminio Anodizzato: È il materiale più utilizzato. È leggero (non appesantisce eccessivamente la copertura), facile da lavorare e trasportare, e la sua elevata resistenza alla corrosione lo rende perfetto per durare decenni.
  • Acciaio Inox: Utilizzato soprattutto per la bulloneria e per componenti specifici che richiedono una resistenza meccanica superiore. Garantisce la massima resistenza alla corrosione, fondamentale in ambienti aggressivi come le zone costiere della Sicilia.

Conclusione: La Base Solida per il Tuo Investimento

Come abbiamo visto, la scelta e l’installazione delle strutture per fotovoltaico sono un’operazione complessa che richiede competenze ingegneristiche, conoscenza delle normative e un’attenta valutazione delle specificità di ogni edificio. Un fissaggio errato o un calcolo approssimativo possono compromettere non solo la produzione dell’impianto, ma la sicurezza stessa della tua casa. Affidarsi a professionisti non è un costo, ma la garanzia di un lavoro eseguito a regola d’arte, sicuro e ottimizzato per la massima resa.

Se stai valutando di installare un impianto fotovoltaico in Sicilia, non lasciare nulla al caso. Contatta gli esperti di Innovasol per un sopralluogo e un preventivo gratuiti. Progetteremo la soluzione su misura per te, scegliendo le strutture per impianti fotovoltaici più adatte al tuo tetto e garantendoti un’installazione sicura e performante per i prossimi 30 anni.

Domande Frequenti sulle Strutture per Fotovoltaico

Qual è il materiale migliore per le strutture fotovoltaiche? L’alluminio anodizzato è considerato il materiale d’elezione per i profili grazie al suo eccellente rapporto tra leggerezza, resistenza meccanica e altissima resistenza alla corrosione. Per la viteria e i ganci, l’acciaio inox (A2 o A4) è indispensabile per garantire la massima tenuta e durata nel tempo.

Le strutture per fotovoltaico richiedono manutenzione? Generalmente no. Se l’installazione è eseguita correttamente con materiali di alta qualità, le strutture fotovoltaiche non richiedono manutenzione. È comunque buona norma includerle in un controllo visivo periodico dell’impianto per verificare che tutti i serraggi siano ancora ottimali.

È possibile installare i pannelli fotovoltaici su qualsiasi tipo di tetto? Sì, esistono strutture per pannelli fotovoltaici adatte a quasi ogni tipo di copertura, dalle classiche tegole ai tetti in lamiera, dalle guaine bituminose alle coperture piane. La fattibilità dipende piuttosto dalle condizioni statiche del tetto, dal suo orientamento e dalla presenza di eventuali vincoli.

Le strutture danneggiano il tetto o causano infiltrazioni? Se l’installazione è eseguita da professionisti qualificati, assolutamente no. Vengono utilizzati componenti specifici, sigillanti di alta qualità e tecniche collaudate per garantire la perfetta tenuta all’acqua dei punti di fissaggio, preservando l’integrità e l’impermeabilizzazione della copertura per tutta la sua vita utile.

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