Fan Coil: cosa sono e come funzionano

funzionamento fan coil

I fan coil – o ventilconvettori – sono dei terminali usati negli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, solitamente in sostituzione ai classici termosifoni o come alternativa ai pannelli radianti a pavimento.

Sono tra le soluzioni più scelte in quanto consentono di ottenere un ottimo comfort in tempi rapidi se paragonati ai normali radiatori. Oltretutto possono essere impiegati sia per riscaldare che per rinfrescare l’ambiente.

In questo articolo analizzeremo il funzionamento dei ventilconvettori, le tipologie disponibili, costi e consumi.

Fan coil: cosa sono

Come già detto, un ventilconvettore (abbreviato VC o FC) o fan coil, è un terminale che può essere posizionato o a parete o a pavimento.

Internamente è costituito da un involucro metallico nel quale sono collocati:

  • da una a due batterie di scambio termico aria/acqua;
  • un filtro dell’aria;
  • un ventilatore;
  • una vaschetta per la raccolta dell’acqua di condensa (in caso di impiego del ventilconvettore come raffreddamento).

All’esterno, invece, sono presenti i collegamenti all’impianto di riscaldamento o di climatizzazione, opportunamente nascosti da un mobile di copertura.

Fan coil ultra slim
Fan coil ultra slim

Esteticamente è più elegante e tecnologico rispetto ad un classico termosifone, e consente inoltre di regolare la temperatura desiderata, ossia integra già al suo interno il funzionamento delle valvole termostatiche.

Fan coil: funzionamento

Il fan coil è un sistema a tutto ricircolo dell’aria, ossia utilizza costantemente l’aria presente nell’ambiente.

Il funzionamento di un ventilconvettore è piuttosto semplice e può essere racchiuso in tre step:

  1. Il ventilatore aspira l’aria presente nell’ambiente, la quale viene inviata alle batterie di scambio termico dopo essere stata purificata delle polveri dal filtro dell’aria;
  2. A seconda che il ventilconvettore sia impostato in modalità riscaldamento o raffreddamento, l’aria cede o assorbe calore dall’acqua presente nei tubi di riscaldamento;
  3. A questo punto l’aria viene distribuita nell’ambiente.

In modalità raffreddamento, inoltre, l’aria viene anche deumidificata e l’umidità raccolta in una vaschetta sotto forma di condensa. 

Il processo di scambio del calore tra l’aria e l’acqua dell’impianto di riscaldamento è detto a convenzione forzata, grazie al quale il ventilconvettore è in grado di lavorare in maniera ottimale anche con temperature più basse dell’acqua dell’impianto.

Non vanno, dunque, confusi con i termoconvettori che si basano sul principio della convenzione di calore naturale.

Un tradizionale impianto di riscaldamento a radiatori, infatti, richiede temperature di mandata di 60-70 °C. Un ventilconvettore può riscaldare l’ambiente con una temperatura di mandata di 45-50 °C, il che lo rende perfetto per essere abbinato a generatori di calore a bassa temperatura come la pompa di calore o in abbinamento ad un impianto solare termico.

Naturalmente un ventilconvettore può essere abbinato anche ad una normale caldaia a condensazione in sostituzione di un termosifone.

Oltretutto la scelta è vivamente consigliata in presenza di un impianto di riscaldamento centralizzato o ad integrazione di un impianto con pannelli radianti a pavimento.

Fan coil: tipologie

Sul mercato esistono diversi tipi di fan coil:

  • Ventilconvettore a soffitto: molto funzionali se vi sono problemi di spazio; vengono installati solitamente in un controsoffitto in cartongesso e sono molto utilizzati in ambienti commerciali;
  • Ventilconvettore a parete: una soluzione ideale sia per la climatizzazione estiva che invernale;
  • Ventilconvettore a incasso: in questo caso il fan coil viene nascosto nella struttura dell’edificio.

Inoltre per ognuna di queste esistono diverse varianti per forma e dimensioni: slim, ultra slim, ecc.

Fan coil a pavimento
Fan coil a pavimento
fan coil a parete
Fan coil a parete
ventilconvettore slim pavimento
Fan coil slim
Fain coil da incasso con radiante frontale
Fain coil da incasso con radiante frontale
Fan coil cassetta a soffitto
Fan coil cassetta a soffitto
Fan coil da incasso con ventilcassaforma
Fan coil da incasso

Fan coil: vantaggi

I vantaggi di un fan coil sono molteplici, soprattutto se paragonati ad un tradizionale termosifone:

  • Maggiore risparmio energetico grazie al fatto che l’acqua non ha bisogno di raggiungere temperature elevate per poter iniziare a riscaldare l’ambiente;
  • Riduzione dei consumi e quindi un minor costo in bolletta;
  • Unico terminale sia per riscaldamento che per raffreddamento;
  • Migliore qualità dell’aria grazie ai filtri interni e – in estate – alla deumidificazione;
  • Possibilità di regolare la temperatura e la potenza;
  • Minore impatto ambientale;
  • Ampia disponibilità di modelli: a soffitto, a parete, a pavimento, da incasso, per controsoffitto, slim, ultra slim, ecc.
  • Design moderno.

Fan coil: svantaggi

Seppur diversi e notevoli sono i vantaggi, un ventilconvettore presenta anche alcuni svantaggi:

  • Più oneroso rispetto ad un radiatore;
  • Richiede una maggiore manutenzione, soprattutto una costante pulizia dei filtri;
  • La temperatura non è così uniforme come per un classico termosifone;
  • La circolazione dell’aria ad alcune persone potrebbe dar fastidio;
  • Alcuni ventilconvettori potrebbero essere rumorosi.

Fan coil ad inverter

Recenti sviluppi tecnologici hanno dato vita ad una nuova tecnologia di fan coil, ossia i ventilconvettori con ventilatori ad inverter che utilizzano motori elettrici DC Brushless.

Il motore Brushless, che significa senza spazzole, è un motore a corrente continua senza contatti striscianti tra statore e rotore.

Grazie all’inverter è possibile controllare la velocità e la coppia del rotore in modo continuo, modulando la portata dell’aria e quindi la potenza termica e frigorigera.

Questo consente di adeguare ad ogni istante la potenza erogata in funzione dell’ambiente da riscaldare o rinfrescare, con un risparmio energetico anche fino al 50% rispetto ai tradizionali ventilconvettori.

Altro vantaggio introdotto con i fan coil ad inverter è l’elevato livello di silenziosità. Come hai appena appreso, il rumore è uno degli svantaggi dei più comuni ventilconvettori ma grazie alle componenti di questa nuova tecnolgia, anche questo problema può considerarsi definitivamente risolto.

Fan coil: costo

Le migliori marche di ventilconvettori sono Daikin, Aermec, Innova, Galletti e Olimpia Splendid.

Il prezzo di un fan coil si aggira tra i 300 e i 600 euro a seconda di potenza, marca, rumorosità e caratteristiche varie.

Fan coil: considerazioni finali

I ventilconvettori – o fan coil – sono senza dubbio una valida alternativa ai classici radiatori, sia per efficienza energetica che per design.

Sebbene il dimensionamento di un ventilconvettore sia equiparabile a quello di un termosifone, è sempre consigliato rivolgersi ad un esperto installatore prima di effettuare un acquisto e rischiare di buttar via fior fior di quattrini.

Se sei residente in Sicilia, contattaci per ricevere una consulenza gratuita: noi di Innovasol, infatti, effettuiamo sopralluoghi gratuiti e senza alcun impegno in tutti i comuni siciliani.

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